Clinica del Mal di Testa

Perché alcune persone sopportano meglio lo stress?

Introduzione

La nostra resistenza agli accadimenti negativi della vita è differente da persona a persona, è influenzata da fattori esterni, psicologici e biologici. Ma allora perché alcune persone sopportano meglio lo stress?

Sappiamo che lo stress è un qualcosa che fa parte della vita di tutti noi, e lo è da sempre. Anche quando l’uomo andava a caccia e la sua vita dipendeva dal lancio di una freccia, lo stress era presente.

Serviva, in quei brevi istanti, a migliorare le performance necessarie per la sopravvivenza. Ai nostri giorni lo stress ci accompagna in quasi ogni momento, che si tratti di essere in ritardo per un appuntamento, problemi con parenti (figli, genitori, partner), un esame importante o altro.

L’insieme di tutto questo scatena in noi una serie di risposte che, in linea di massima, partono dal cervello, ma non solo. Infatti i recenti studi stanno anche dimostrando come queste “risposte” siano scatenate anche da una serie di batteri che si trovano nell’intestino.

Le reazioni allo stress sono di vario genere, per certe persone possono anche sfociare in patologie gravi come:

  • Depressione.
  • Ansia.
  • Disturbo post-traumatico da stress.

Si tratta di casi non molto frequenti, infatti con il tempo si impara a gestirlo.

Perché alcune persone sopportano meglio lo stress?

Sorprende, quindi, come ci sia nelle persone una diversa risposta allo stress. Ma perché alcune persone possono anche “ammalarsi” mentre altri lo superano con vigore?

Sicuramente ci sono anche fattori fisici, ecco perché gli esperti stanno studiando per comprendere cosa si può fare per migliorare la resilienza fisica allo stress.

Come detto lo stress dipende da tre macro-fattori:

  1. Psicologici, sono quelli che servono per avere una prospettiva diversa dei problemi, includono la capacità di gestire le emozioni e pianificare una strategia per affrontare lo stress. Ad esempio una persona con buone doti in questo ambito potrebbe avere qualcuno con cui parlare e sfogarsi, oppure rilassarsi o diminuire la pressione attraverso vari espedienti (hobby, sport).
  2. Esterni, riguardano il nostro ambiente e in modo particolare quello socioeconomico. Solitamente persone che sono cresciute in ambienti poveri, a contatto con difficoltà costanti e privazioni, hanno sviluppato una maggiore capacità di gestire lo stress.
  3. Biologici, sono ormai oggetto di studio da alcuni anni per capire perché alcune persone sopportano meglio lo stress anche dal punto di vista fisico.

I fattori biologici per la gestione dello stress

I fattori biologici principali sono:

  • l’età e
  • il genere.

Di media le donne sono più resistenti allo stress, anche invecchiare rende più forti, con il tempo e l’esperienza si impara a gestire e dare il giusto peso ai fatti della vita (anche negativi).

Tra gli altri ci sono anche la “sensibilità” e i “meccanismi di risposta” allo stress. Questi sono strettamente collegati e interconnessi al punto che se uno va in tilt anche l’altro può venirne disturbato.

Una delle scoperte più particolari degli ultimi anni mostra come una parte del “DNA spazzatura” abbia invece un ruolo fondamentale nella risposta e gestione dello stress.

Il DNA spazzatura (Junk DNA) è una parte del genoma umano, intorno al 98%, che in precedenza gli scienziati avevano considerato come inutile, sembrava non servisse a nulla, non aveva senso.

Al contrario molti nuovi studi hanno mostrato come proprio in questo DNA reputato inutile ci siano elementi utili, ad esempio, per la gestione dello stress.

La più importante scoperta, invece, negli ultimi anni riguardo allo stress è la presenza di batteri, nell’intestino, che dimostrano un ruolo fondamentale nella sua gestione.

Esiste una vera e propria connessione cervello-intestino.

Le ricerche dimostrano come alcuni probiotici aumentino la capacità di gestire lo stress. È nata quindi l’idea della “psychobiotics”: creare cocktail di probiotici che servano per migliorarla salute e il benessere mentale delle persone.

Secondo alcuni scienziati la capacità di gestire la pressione è ereditaria, così come il fatto di esserne troppo suscettibili.

In realtà esistono degli elementi deterministici, come appunto la genetica, ma che sono secondari rispetto ai fattori esterni, l’apprendimento e le esperienze che fa una persona, rendendola in grado di affrontarlo sempre meglio.

Basti pensare che uno dei fattori che più incidono è l’età. Quindi se si è figli di genitori particolarmente sensibili allo stress si può imparare ad affrontarlo in modo migliore.

Cosa si può fare per affrontare gli effetti negativi dello stress

Perché alcune persone sopportano meglio lo stress e cosa si può fare, in concreto, per migliorare la nostra resilienza?

Per quanto possa sembrare banale, secondo la scienza è fondamentale avere una rete di contatti, persone care e familiari che possa fare da supporto, o anche da valvola di sfogo.

Avere qualcuno che ascolta, senza giudicare, è essenziale.

Poi si deve trovare la forza, e il coraggio, di chiedere aiuto. Troppo spesso persone che si reputano forti affogano in una mare di stress, depressione e ansie solo perché non hanno voluto una mano.

Dobbiamo mettere da parte il nostro orgoglio.

Infine la cosa apparentemente più semplice, ma che spesso si dimostra essere la più ostica, una vita sana:

  • Seguire una dieta bilanciata e ricca di tutti i nutrienti (ogni tanto ci si deve concedere però qualche gratificazione). La dieta mediterranea, quella vera, si è dimostrata molto utile proprio a quei microrganismi nell’intestino che aiutano contro lo stress.
  • Mangiare sano significa mettere sulla propria tavola anche moltissime verdure.
  • Bere tanta acqua, idratarsi e non eccedere in alcoolici, bevande gassate e caffè.
  • Fare esercizio fisico, allenante e costante, almeno 3 volte alla settimana. Una passeggiata per negozi non basta…

Non è soltanto uno di questi fattori a rendere più resistenti, ma un mix tra elementi biologici, psicologici ed esterni. Da qui si comprende perché alcune persone sopportano meglio lo stress, dipende moltissimo dallo stile di vita.

Ora che hai un’idea su cosa puoi fare per affrontare lo stress è tutto nelle tue mani, sta alla tua volontà di metterti in gioco per migliorare la tua salute e la qualità della tua vita.

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